Crackers al limone e rosmarino con gli scarti del lievito madre
Mi spiace per chi non ama troppo questo genere di ricette, ma la mia voglia di panificare e sperimentare non si arresta, non ne vuole proprio sapere di placarsi, anzi, se mai si alimenta di giorno in giorno.
Nuovi esperimenti di pane sono in corso in Casa Any.
Soprattutto non vedo l'ora che arrivi anche per me il momento di rincontrare Paoletta ed Adriano che sono ripartiti per il loro nuovo giro di corsi e tra pochissimo ritorneranno anche qui!
Come al solito ho mille nuove domande da sottoporre ai maestri e tanta tantissima voglia di perfezionarmi e imparare cose nuove!
Allora nell'augurare buona panificazione a chi come me è appassionato di lievitazione naturale e sperando di solleticare l'idea in chi è curioso di provarci, vi lascio una ricetta semplice quanto golosa, una bella idea per riciclare gli scarti di lievito madre dopo il rinfresco.
L'unico difetto di questo genere di passione è che tra un esperimento e l'altro, assaggia di qui e prova di là , tra un lievitato e l'altro lievita pure il giro vita... e questo non va tanto bene mannaggia!
E questi crackers, sono spariti in un amen... della serie uno tira l'altro, complici anche certe manine che si allungano veloci e furtive, mentre il marito sconsolato a mezza voce chiede:
"Amore, ma dov'è già che li hai messi quei crackers? Non mi dire che sono già finiti???"
Ehm, e sì.... Ho capito, anche questi sono da rifare prestissimo...
Dai, non manca molto al prossimo rinfresco!
Per chi invece cercasse una versione di crackers con il lievito di birra, li avevo fatti e pubblicati tempo fa qui.
Per chi invece cercasse una versione di crackers con il lievito di birra, li avevo fatti e pubblicati tempo fa qui.
Ingredienti:
250 gr di farina manitoba (o una farina a vostra scelta)70-80 gr di scarti di lievito madre (tagliati prima di fare il rinfresco) oppure 8-10 gr di lievito di birra
8 cucchiai di olio io ho usato il mio olio aromatizzato al limone
1 cucchiaino di sale (ho usato il fleur de sel)
la scorza grattugiata di un limone Bio
1 manciata abbondante di aghi di rosmarino finemente sminuzzati
acqua qb (circa 200 ml)
fior di sale q.b. per cospargere la superficie
1 cucchiaino di sale (ho usato il fleur de sel)
la scorza grattugiata di un limone Bio
1 manciata abbondante di aghi di rosmarino finemente sminuzzati
acqua qb (circa 200 ml)
fior di sale q.b. per cospargere la superficie
Procedimento:
Per prima cosa in un recipiente sufficientemente capiente, fate sciogliere bene il lievito madre in acqua tiepida, circa 200 ml. Una volta che sia cremoso e ben sciolto aggiungete la farina, l’olio e da ultimo il sale. Regolatevi con l'acqua, dovrete ottenere un impasto morbido ed elastico. Aggiungete la scorza grattugiata del limone ed il rosmarino tritato impastando uniformemente. Coprite con un telo di cotone e fate riposare in un luogo tiepido per un paio d'ore circa. Ora riprendete l’impasto, sgonfiatelo delicatamente e sfogliatelo un pochino. Io l'ho fatto un paio di volte. Sapete che non so stendere con la nonna papera, in questo caso è comodissima, per cui se volete usarla verranno belli sottili, io ho steso col mio amato mattarello, su una spianatoia di legno spolverizzata con poca farina per non far attaccare l’impasto. Ho provato a sfogliarli un pò (un paio di volte) ripiegando l'impasto come per fare la sfoglia. Una volta stesi, piuttosto sottili però di circa 1 mm, perchè in forno gonfieranno ancora, con la rotella tagliapasta ho ricavato dei rettangoli (ma potete sbizzarrirvi con le forme ed eventualmente utilizzare dei taglia-biscotti).
Con i rebbi della forchetta fate dei bei buchini sulla superficie, imitando i crackers comprati, io ho fatto anche i taglietti nel mezzo "modi tratteggio" con la lama di un coltello, e poi spolverizzatene la superficie con del fior di sale. Disponeteli su una leccarda rivestita di carta forno e metteteli in forno preriscaldato a 200° per circa 15-20 minuti (controllateli, perchè tanto dipende dal vostro forno e da quanto sarete riusciti a stenderli sottili; più lo sono più si cuociono prima ovviamente).
Bontà e profumo però sono assicurati, anche la croccantezza era meravigliosa!
Un abbraccio a tutti, a presto
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