Il "mio" bonet piemontese
Questo dolce al cucchiaio il BONET qui in Piemonte è davvero rinomato e famosissimo!
Il nome in dialetto significa cappello, per la forma tonda che si dava al dolce utilizzando il classico stampo a ciambella (ma se volete altre preziose informazioni in merito, vi rimando da Norma lei sì che è una Piemontese DOC, non "finta" col cuore napoletano come me! ^____^)
Non devo neanche dirlo, vero?!
Come tutte le ricette tradizionali, essendo tramandate oralmente o comunque di famiglia in famiglia, non esiste "LA RICETTA".
In rete ne potrete trovare mille e mille varianti, tante versioni più o meno ciccolatose.
In rete ne potrete trovare mille e mille varianti, tante versioni più o meno ciccolatose.
Cìò che non può certo mancare in un bonet sono gli amaretti e...
rigorosamente il CIOCCOLATO!!
Quella che vi presento oggi è ovviamente :) la versione di casa Any, che tanto per gradire, dopo tutto lo sproloquio qui sopra, non è a forma di ciambella, ahimè, io lo faccio sempre nello stampo da plumcake, che può essere comodamente messo a bagno maria, perchè è così che va cotto questo dolce.
I più puristi tra voi magari mi linceranno, ma se vi dicessi che una volta ho provato a farlo in coppette monodose (quelle usa e getta ) e l'ho pure cotto in poco tempo in pentola a pressione!? Inorridite?!
Be, vi assicuro che era buono lo stesso!
Ed ho risparmiato molto tempo! E se come me andate sempre di corsa... non è male poterlo fare anche così!
Ed ho risparmiato molto tempo! E se come me andate sempre di corsa... non è male poterlo fare anche così!
Ma veniamo alla ricetta in versione classica, cosa vi occorre:
Ingredienti:
4 uova
150 gr di zucchero
50 gr di cacao amaro
100 gr di amaretti
1/2 litro di latte
1 bicchierino di Amaretto di Saronno (o altro liquore a piacere)
1 bustina di vanillina
la scorza grattuggiata di un limone non trattato in superficie
100 gr di zucchero per il caramello
Procedimento:
Sbattere (senza montarle) le uova con lo zucchero, aggiungere il cacao amaro e gli amaretti sbriciolati (se vi piace precedentemente bagnati con un bicchierino di liquore tipo Amaretto di Saronno) la scorza di limone grattugiata ed infine la vanillina.
Scaldare il latte senza farlo bollire e unire a filo agli altri ingredienti.
Preparare il caramello mettendo lo zucchero in un pentolino e lasciandolo cuocere finchè diventi uno sciroppo leggermente brunito. (Per tutti gli altri segreti del caramello, ho scritto un post che potete leggere qui.)
Foderare uno stampo (o degli stampini singoli) col caramello ed infine versare il composto ed infornare in un recipiente, cuocendo a bagnomaria per 30-40 minuti a 180°C in forno statico.
Lasciar raffreddare e mettere in frigo, lasciandolo almeno 3 ore prima di servire.
Con una lama staccare i bordi dallo stampino e rivoltare il bonet su un piatto da portata. Servire.
Con una lama staccare i bordi dallo stampino e rivoltare il bonet su un piatto da portata. Servire.
Con questa ricetta ripartecipo con vero piacere, alla raccolta di Twostella:
LE NOSTRE RICETTE DI CUCINA PIEMONTESE, che trovate qui ed eccovi ancora il logo dell'iniziativa a cui ho già aderito con altre mie ricette:
Alcune personali annotazioni sulla ricetta:
I tempi di cottura come sempre dipenderanno dal tipo di forno che utilizzate, non vi resta che provare, ad ogni modo per verificare la cottura, infilate la lama di coltello al centro del bonet, se estraendola risulta pulita, il budino è cotto.
Assaggiando alcuni bonet di amiche o in vari ristoranti, mi è capitato di sentire un marcato gusto "di uovo", che personalmente non gradisco affatto. Questo è uno dei motivi per cui aggiungo il liquore, che a mio avviso smorza molto il gusto d'uovo e per cui uso 4 uova al posto di 5 o più che trovate in altre ricette.
Altro accorgimento: l'acqua di cottura del recipiente a bagno maria non dovrebbe mai bollire, pena il formarsi di bollicine all'interno del budino (accorgimento estetico a mio avviso volendo anche trascurabile, ma per i perfezionisti non si dovrebbero proprio vedere, come invece potete BEN notare nella mia seconda foto... eh, eh!)
La cosa tuttavia, non pregiudica assolutamente il buon gusto del budino!
Per cui enjoy: godetevi questa buonissima specialità turineisa!!!!!!
Baciotti a tutti e alla prossima ricetta!
^_____^
Ciao Any
AGGIORNAMENTO POSTUMO:
Per chi fosse interessato ho fatto una nuova versione del bonet monoporzione, cotto in pentola a pressione:
Questa qui:
La ricetta corredata anche da un video, la trovate qui.
25 commenti
Mamma mia cosa vedono i miei occhi una visione paradisiaca! L'ultima volta che l'ho assaggiato ero alla Fiera di Asti, ancora me lo sogno, grazie per la ricetta ^_^
RispondiEliminaBuon we
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah non è a ciambella!!! :-t
RispondiEliminaahahah scherzo!! ha un aspetto magnifico, non è che fai anche spedizioni, eh? :-)
E' un vero spettacolo, tesoro!!! Ultragoloso e invitantissimo!!! Complimenti, un bacione e buon fine settimana
RispondiEliminaMa dai! Davvero "bonet" significa cappello :-o?!?! E io che ho sempre pensato "bon' che è" :))! Battuta a parte, non conoscevo davvero tesoro il significato del nome di questo dolce ma pur non avendolo mai assaggiato sono sempre stata convinta della sua incredibile bontà. Con amaretti e cioccolato non potrebbe essere altrimenti. Il tuo è bellissino, quella superficie senbra uno specchio in cui si riflettono gli amaretti e ci affonderei dritta dritta un bel cucchiaio :D! Un bacione grande, buona domenica
RispondiElimina..dillo che lo fai apposta per farci ingrassare: :-) adesso per domani lo pretendo dalla cuoca..Un caro saluto da noi tutti.
RispondiEliminaSai che io ancora non l'ho mai preparato... Il tuo irresistibile. Un abbraccio, buona domenica Daniela.
RispondiEliminaè un dolce che non ho mai mangiato ma mi incuriosisce molto... dev'essere buonissimo! un bacione.
RispondiEliminaMai assaggiato..ma prima o poi lo preparerò..adoro gli amaretti e il liquore usato!!ottimo la cottura nella pentola a pressione una genialata!!un bacione e buona domanica cara
RispondiElimina@Fabiana: che bello rileggerti! Ma la prossima volta che passi però lo voglio sapere, mi raccomando ;) Convengo con te questa terra è davvero ricca di eccellenze di sapori! Un abbraccio e buona domenica anche a te!
RispondiElimina@Sonia:ma dai alla fiera di Asti :) sono felice d'esser stata utile! 1 abbraccio!
@Norma: sapevo che mi bacchettavi =)) ti lascio un abbraccio enorme! A presto!
@Lady: grazie di cuore e buon riposo anche a te!
@Fede: che dolce sei! Quanto mi piace la tua interpretazione di "bonet! :D molto meglio dell'originale! TVB buona domenica anche a te briciolina!
@Nicola: sono una tentatrice, vero? Ma prometto che la prossima volta che lo faccio ve ne porto un pezzetto! Tu e la Riri siete due persone meravigliose e lo condividerei con voi molto volentieri! Un grande abbraccio!
@Dani e Mika: se provate questa ricetta fatemi sapere se v'è piaciuto! Un abbraccio e buona domenica anche a voi!
@Tina: mi sa che anche tu sei una di quelle dai minuti sempre contati, vero? Perciò apprezziamo anche la cucina speedy! 1 :-*!
A parte che non sapevo proprio che significasse cappello ma non l'ho mai assaggiato!! Devo per forza rimediare! Grazie per la ricetta! Un bacione e buona domenica carissima!
RispondiEliminaNon l'ho mai assaggiato pur conoscendolo ma credo che sia superlativo.
RispondiEliminaOra ho la tua ricetta e non posso più rimandare!
Buona serata.
senti puoi farlo anche a forma di piramide.. a me hai fatto venire l'acquolina (o come dice mia figlia "laquilina" :-D) in bocca. Io adoooooro il cioccolato e il bonet ... beh è un sogno.
RispondiEliminaGrazie per la ricetta.
RispondiEliminaUn bacione.
QUesto bonet è strepitoso! Mi ha fatto venire una tale acquolina in bocca...mmmh, che bontà!
RispondiEliminaCiao Any!!!!!
RispondiEliminaHai ragione, mille ricette per il bonet.
La tua sembra ottima, anzi lo è di sicuro!!!
Un bacione enorme!!!!!!
Lory B.
http://lorybbistrot.blogspot.com/
exquisita receta tradicional me encanta,se ve espectacular,suerte en el concurso mereces ganar,una delicia de receta,soy amante del chocolate y debes ganar,cariños y abrazos grandes.
RispondiEliminaanche io lo preferisco nello stampo da plumcake!
RispondiEliminati ho ripsoto alla mail...hai letto???
bacioni
E' uno dei miei dolci preferiti!!! Ma per mio marito che non ama l'amaretto, se mettessi del caffé? Peciottata eh? Non sarebbe più bonet ma budino... :-/
RispondiElimina....Non l'ho mai nè fatto nè assaggiato......però ti devo confessare che mi sembra essere proprio buono......
RispondiEliminasai che non l'ho mai assaggiato ! a guardarlo invoglia moltissimo. Complimenti !
RispondiEliminaCiao Anastasia, ogni tanto ci si vede :-)
RispondiEliminaNon l'ho mai fatto ma ne ho sempre sentito parlare un gran bene e mi sa che prima o poi...il pensierino c'è. Byee
Che bella questa ricettina così carina!Io adoro i dolci tradizionali, sono quelli che riuniscono la famiglia, le ricette tramandate dalla nonna!!!complimenti!
RispondiElimina..ci conto, di rivedere te ed il bonnet:-) Ti auguro il meglio della vita ed un bacio;.)
RispondiEliminaMi piace tantissimo Any, non l'ho mai assaggiato ma ho sempre voluto provarlo! questa tua ricetta m'intriga, sorpattutto per quel tuo consiglio sul gusto da uovo che anche io non gradisco affatto! Any, ma ti volevo chiedere una cosa...La Manu di Amazieng me tu l'hai più sentita? mi manca!!!! spero stia bene, e anche tu, un baciotto!
RispondiEliminac'è una tua ricetta su ptitchef, e sono ... tornata sul tuo blog!
RispondiEliminaora mi metto a commentare tutte le tue ricette, perchè sono una MIGLIORE dell'altra.
meno male che non hai segreti con noi!!!
continua così!
*_^