Angelica salata con Lievito Madre
Caspiterina, sono incorreggibile!
Il primo post dell'anno e parto già in ritardo...
Ridendo e scherzando siamo già alla seconda metà di gennaio ed io sono già al mio quinto anno di blogging! WOW!
Per prima cosa un doveroso e sincero grazie a tutti voi per i bellissimi auguri e messaggi che mi avete lasciato e mi lasciate sempre in questo mio piccolo spazio. Grazie davvero.
Come avete iniziato questo 2014?
Spero con buoni auspici e con tante belle e stimolanti novità come vi avevo augurato nell'ultimo post del 2013.
Precisamente ad una cena di amici, dove ognuno portava qualcosa e devo dire che è stata davvero apprezzatissima.
Spero che piaccia anche a voi.
L'angelica salata è una sorta di panbrioches ma in versione rustica, che potete gustare come antipasto o servire come "pane importante" o ancora prepararla per un pic-nic nella bella stagione.
Insomma fatela e non ve ne pentirete.
E' versatile perché potete variare il ripieno secondo i vostri gusti, ed è molto gustosa.
Ingredienti:
400 gr di farina tipo 0
100 gr di farina di farro integrale macinata a pietra (direttamente dal Mulino della mia cara amica Oretta!)
100 gr di Lievito Madre già rinfrescato
(oppure 7-8 gr di lievito di birra fresco o 2-3 gr di lievito di birra secco/liofilizzato)
(oppure 7-8 gr di lievito di birra fresco o 2-3 gr di lievito di birra secco/liofilizzato)
150-160 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di sciroppo di malto, d'orzo
100 ml latte tiepido
2 cucchiaini di sale fino
1 uovo intero
60 gr di olio extra vergine di oliva2 cucchiaini di sale fino
1 uovo intero
Per il ripieno:
60 gr di pistacchi sgusciati
100 gr di pancetta tagliata a cubetti (o altro salume a piacere)
100 gr di gruviera o sbrinz (o altro formaggio a vostro piacere)
Procedimento:
Spezzettate in una ciotola abbastanza capiente il Lievito madre e scioglietelo bene in 150 ml di acqua tiepida in cui avrete sciolto un cucchiaino di sciroppo di malto d'orzo. Aggiungete poco per volta le farine ben setacciate, mescolando sommariamente con una forchetta. Ora in un altro contenitore, sgusciate l'uovo sbattetelo bene e unitelo all'olio e al latte mescolando con cura. Versatelo sopra le farine ed il lievito e da ultimo unite il sale impastando bene prima con la forchetta e poi passate sulla spianatoia lavorando per una decina di minuti l'impasto fino a che sia ben liscio ed omogeneo.
Formate una palla e dopo aver ben oliato una ciotola, ponetevi l'impasto a lievitare in un luogo tiepido ben coperto e riparato da correnti d'aria fino al suo raddoppio. Trascorso questo tempo stendete l'impasto con un mattarello a formare un rettangolo, come la foto qui sotto e disponetevi sopra il ripieno. Arrotolatelo ben stretto nel senso della lunghezza a formare un salsicciotto e poi tagliatelo trasversalmente nel senso della lunghezza. Intrecciate le due metà con il taglio rivolto verso l'alto e ponete l'angelica in una tortiera a ciambella a ri-lievitare.
Spennellate ora la superficie dell'angelica con un tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte oppure con un uovo intero ed infornate a 180°C per 35-40 minuti o comunque fino a quando l'angelica risulterà dorata così:
Tagliate, servite, gustate e buon appetito a voi e ai vostri commensali.
NOTE:
Da quando ho il lievito madre ho quasi dimenticato l'uso di quello di birra, ma semplicemente perchè dovendolo rinfrescare ogni 4-5 giorni, mi viene assolutamente naturale usarlo ovviamente.
In ogni caso chiedo scusa ai lettori che me lo segnalano, se spesso mi scordo di scrivere nelle mie ricette dei lievitati la correzione per chi utilizza il lievito di birra.
Segnalo un link che penso sia utile non solo per le mie ricette, ma anche per altre ricette che usano il lievito madre. Se volete convertirlo in lievito di birra fresco o secco, basta inserire tutti i dati richiesti dalla ricetta a questo link.
Un caro saluto a tutti, e arrivederci alla prossima ricetta:
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