Fette biscottate con lievito madre o un panbrioches delizioso?
Il lievito madre continua a darmi grandissime soddisfazioni, e con i lievitati dolci, a mio avviso è davvero un portento!
Sono proprio soddisfatta del risultato, considerato poi che è stato il mio primo esperimento "dolce"...
Non saprei proprio dirvi se preferisco questo panbrioches accompagnato da una marmellata fatta in casa (o mangiato anche semplicemente da solo così com'è) o se lo preferisco in versione tostata!
Sia le fette biscottate che il panbrioches sono davvero da provare, vi assicuro che ne vale proprio la pena!
Il profumo che si sparge per casa è indescrivibile e il mio entusiasmo alla vista di questa bontà... ve lo lascio immaginare!
Porcellane e tessuti GreenGate |
La ricetta che ho utilizzato è quella di Paoletta, che non ha certo bisogno di pubblicità: un nome una garanzia, è stata solo modificata per adattarla alla panificazione con lievito madre prendendo spunto da qui.
Ho fatto ancora una piccola modifica seguendo un pò anche la mia vecchia versione del panbrioches preparato con lievito di birra, che trovate qui.
Ingredienti:
500 gr di farina manitobaPorcellane e tessuti GreenGate |
80 gr di zucchero
80 gr di burro
3 tuorli
80 gr di burro
3 tuorli
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino colmo di malto d'orzo
Procedimento:
Per il PanbriochesHo spezzettato il lievito madre rinfrescato e maturo e l'ho sciolto bene in una parte del latte tiepido, con il malto d'orzo ed il miele. Poi ho aggiunto la farina poco per volta impastando bene, ho aggiunto lo zucchero e tutto il resto del latte e della farina continuando ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Ho poi sciolto il burro e l'ho lasciato intiepidire e l'ho unito ai tuorli ben sbattuti e poco alla volta li ho incorporati aggiungendoli all'impasto avendo cura di lasciarli assorbire bene continuando ad impastare fino ad ottenere un bel panetto morbido.
L'ho lasciato lievitare coperto da pellicola in un luogo tiepido un paio d'ore e poi ho delicatamente diviso in due l'impasto, l'ho sgonfiato leggermente e l'ho arrotolato riponendolo (con la chiusura sotto) in due teglie da plumcake, lasciandolo rilievitare fino al raddoppio. A me ci sono volute tre ore e una volta infornato è cresciuto ancora!
I tempi di levitazione con il lievito naturale sono sempre molto indicativi, dovrete imparare un pò a conoscere il vostro lievito e le prime volte occorre prenderci un pò la mano.
I tempi di levitazione con il lievito naturale sono sempre molto indicativi, dovrete imparare un pò a conoscere il vostro lievito e le prime volte occorre prenderci un pò la mano.
A lievitazione ultimata prima di infornare in forno ben caldo, potete spennellare il panbrioches con del latte o con tuorlo d'uovo, io non l'ho fatto.
La temperatura del forno è sempre la fase critica per queste preparazioni, le prime volte è sempre meglio controllare a vista. Io ho infornato in forno caldo a 200°C e ho cotto 10 minuti, poi ho abbassato e ultimato la cottura per altri 20 minuti a 180°C.
A questo punto il panbrioches è pronto e potete degustarlo anche così, solo affettato.
Uno io l'ho mangiato così. Con l'altro ho preparato le fette biscottate.
Uno io l'ho mangiato così. Con l'altro ho preparato le fette biscottate.
Per le fette biscottate:
Affettare il panbrioches più o meno dello stesso spessore, facendo delle fette spesse poco meno di un centimetro (circa 8 mm). Riporle su una placca da forno e lasciarle biscottare controllando a vista, sarebbe un vero peccato bruciarle in questa fase!
La prima volta conviene controllare la temperatura del vostro forno e adattare i tempi al vostro forno e ai vostri gusti di tostatura e "coloritura" delle fette.
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Io per ottenere le mie fette biscottate ho lasciato in forno ventilato a 120°C e ho cotto per 40-45 minuti rigirandole a metà cottura.
Qualcuna però, forse era già un pò troppo colorita... occorre stare attenti al tempo di cottura, almeno la prima volta che si preparano.
E guardate, diciamolo, in ogni caso il merito di questa bontà è tutto suo:
Qualcuna però, forse era già un pò troppo colorita... occorre stare attenti al tempo di cottura, almeno la prima volta che si preparano.
E guardate, diciamolo, in ogni caso il merito di questa bontà è tutto suo:
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