Panini morbidi all'olio
Buono come il pane si dice...
Allora io panifico!
Ci è rimasto ancora qualcosa di così semplice e buono come il pane?
Me lo chiedo sovente in questi ultimi giorni,
e si fa strada in me una prepotente voglia di chiarore, umanità, trasparenza, bontà...
Me lo chiedo sovente in questi ultimi giorni,
e si fa strada in me una prepotente voglia di chiarore, umanità, trasparenza, bontà...
Che a sentire certe cose mi si accapona la pelle!
Come può un essere umano con un briciolo di cuore
approfittare della sofferenza e della miseria altrui per far soldi?
approfittare della sofferenza e della miseria altrui per far soldi?
Possibile che il danaro sia davvero sempre l'unico e solo scopo delle nostre vite?
Che siano scomparsi del tutto il rispetto, il senso civico,
la pietà verso qualcuno che ha perso tutte quelle certezze,
che noi quotidianamente diamo per scontate?!
la pietà verso qualcuno che ha perso tutte quelle certezze,
che noi quotidianamente diamo per scontate?!
Sono polemica sì, qualcuno forse non vuol leggere polemiche su un blog di cucina..
Mi spiace, ma lo sciacallaggio in Emilia, mi ha lasciata di stucco. Davvero.
Si è andati oltre, ogni umano pensiero concepibile dalla mia mente.
Non potevo stare in silenzio!
Non potevo stare in silenzio!
Il solo pensiero mi fa accaponar la pelle!
Non giudico e non punto il dito se posso, ognuno di noi ha le sue miserie,
ma come si può arrivare a tanto e approfittare di qualcuno che ha perso tutto?
Mille scosse in undici giorni...
ma come si può arrivare a tanto e approfittare di qualcuno che ha perso tutto?
Mille scosse in undici giorni...
Ecco io la risposta non ce l'ho, se voi ce l'avete aiutatemi a capire, aspetto.
Sapete cosa succede mentre aspetto, quando ho bisogno di sfogarmi?
Ecco impasto.
Perchè è terapeutico, perchè mi rilassa, mi rimette in pace col mondo,
fare il pane mi ricorda l'affetto: di mamma, di nonna.
Perchè è terapeutico, perchè mi rilassa, mi rimette in pace col mondo,
fare il pane mi ricorda l'affetto: di mamma, di nonna.
Bisogno di pace, bei pensieri.
E il pane sa di buono, di casa, di famiglia, di condivisione, di semplicità.
E il pane sa di buono, di casa, di famiglia, di condivisione, di semplicità.
Sono così questi panini, semplici, ma superlativi!
Appena li ho visti qui da Cri, me ne sono innamorata!
Non sono certo venuti perfetti come i suoi, ma provate a farli,
perchè sono di una bontà esagerata.
perchè sono di una bontà esagerata.
Croccantini fuori e morbidissimi dentro.
Appena assaggiati il mio pensiero è stato:
Appena assaggiati il mio pensiero è stato:
"Ma sono una brioches!"
Una meraviglia.
Ecco così, buoni come solo il pane sa essere.
Grazie Cri, di averli condivisi, così ho potuto rifarli anche io!
Riscrivo la tua ricetta riportandola solo per mia comodità,
anche se non ho fatto modifiche, perchè era perfetta così.
Riscrivo la tua ricetta riportandola solo per mia comodità,
anche se non ho fatto modifiche, perchè era perfetta così.
L'unica cosa diversa che ho fatto è stato di impastarlo a mano.
Il pane mi piace farlo così!
200 gr di farina 0350 gr di farina 00
300 ml di acqua tiepida (compresa quella dove scioglierete il lievito)
50 gr di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di sale
6 gr di lievito secco naturale (o 12 gr di lievito di birra come da ricetta originale)
Procedimento:
Prelevate dai 300 ml totali, mezzo bicchiere d'acqua. Fatela intiepidire pochi secondi nel microonde e scioglietevi il lievito. Lasciate riposare 10 minuti, intanto preparate le due farine miscelate nella ciotola poi aggiungete a filo l'acqua col lievito, l'olio e per ultimo il sale. Impastate fino ad opttenere un impasto omogeneo, poi versate tutto su un piano di lavoro appena infarinato. Io ho notato che la quantità di farina indicata era perfetta, non è stato necessario aggiungerne ulteriormente, ma sentirete la consistenza sotto le mani e vi regolerete di conseguenza. L'impasto deve risultare liscio e elastico. Mettelo a lievitare per 1 ora e 45 minuti in forno spento con la luce accesa e comunque lontano da correnti d'aria, in una ciotola leggermente unta e coperta da un canovaccio umido. Riprendete l'impasto e formate i panini. Staccate dei piccoli pezzi d'impasto facendone delle palline, io ho scelto una pezzatura piccola di 50 gr l'uno. Stendete ogni pallina in una lingua che spennellerete leggermente con olio, arrotolandola come fareste per realizzare un cornetto, esattamente come nella foto.
Io li ho appiattiti troppo, la prossima volta schiaccerò di meno col mattarello.
Continuate con lo stesso procedimento fino a terminare l'impasto, e disponendo ogni rotolino sulla placca del forno rivestita di carta forno. Fate lievitare ancora per 45 minuti dopodichè suddividete i rotolini in due placche in modo che abbiano sufficiente distanza tra loro per non attaccarsi in cottura. Infornate a mezza altezza statico preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti controllando che non si colorino troppo.
Sfornate e fate raffreddare sulla griglia del forno.
E la prossima ricetta di pane, spero sia finalmente preparata col lievito madre!
Sì finalmente anche io domani e domenica sarò al corso di Paoletta,
rimandato quest'inverno a causa della neve e dei meno 15 gradi sotto zero!
Non vedo l'ora, di conoscere lei ed Adriano, le altre compagne d'avventura,
di impastare, di imparare, e di ricevere quel prezioso barattolino in dono!
Vi aspetto alla prossima ricetta.
Io li ho appiattiti troppo, la prossima volta schiaccerò di meno col mattarello.
Continuate con lo stesso procedimento fino a terminare l'impasto, e disponendo ogni rotolino sulla placca del forno rivestita di carta forno. Fate lievitare ancora per 45 minuti dopodichè suddividete i rotolini in due placche in modo che abbiano sufficiente distanza tra loro per non attaccarsi in cottura. Infornate a mezza altezza statico preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti controllando che non si colorino troppo.
Sfornate e fate raffreddare sulla griglia del forno.
E la prossima ricetta di pane, spero sia finalmente preparata col lievito madre!
Sì finalmente anche io domani e domenica sarò al corso di Paoletta,
rimandato quest'inverno a causa della neve e dei meno 15 gradi sotto zero!
Non vedo l'ora, di conoscere lei ed Adriano, le altre compagne d'avventura,
di impastare, di imparare, e di ricevere quel prezioso barattolino in dono!
Vi aspetto alla prossima ricetta.
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